Mi chiamo Salvatore Polverino e sono un giovane architetto di ventinove anni, laureato a pieni voti alla classe LM-4 presso il Dipartimento di Architettura Federico II con iscrizione all’albo dell’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e Provincia numero 12933.
Ho maturato un’esperienza diversificata in relazione alle diverse fasi di progetto in prima istanza in qualità di stagista presso il Comune di Marano di Napoli tra il Luglio e Settembre 2015 ove ho relazionato i diversi stati di avanzamento lavori SAL, come stabilito nelle procedure capitolate Più Europa.
Durante l’anno 2017 ho svolto funzione di assistente di progetto presso Casademont Architekten GmbH, esercitando sia la funzione di artigiano e disegnatore di interni che di specialista BIM per interventi anche mirati all’ammodernamento ed efficienza degli impianti.
A causa dell’evento sismico dell’isola di Ischia, verificatosi il dì 21 Agosto 2017, ho deciso di fare ritorno nel mio luogo di residenza e già un mese dopo ho collaborato presso lo studio tecnico in architettura Armando Polverino.
Nell’ Aprile 2018 ho partecipato ad un programma di pianificazione territoriale presso il CNR-IRISS di Napoli, per il quale ho esposto un tema di progetto sullo sviluppo del porto di Napoli Est e zone economiche speciali; ciò mi ha permesso di mettere in campo su scala urbanistica competenze legate sia alla computergrafica 3DSMAX e motion graphics AfterEffects che alla progettazione e gestione QGIS e webGIS nello specifico l’infografica del piano triennale delle opere del Porto di Napoli e la modellazione e pianificazione dell’intera porzione di città.
L’attività di supporto alla ricerca è stata indirizzata al Master di II° livello in progettazione e progettazione sostenibile delle aree portuali che ho concluso il dì 29 Ottobre 2018 con votazione 110/110, lode e menzione accademica come desunto sulla rivista internazionale di cultura urbanistica TRIA Territorio della Ricerca su Insediamenti e Ambiente of Research on Settlements and Environment di edizione numero 20,ISSN 2281-4574 .
Ho atteso poi,nello stesso semestre, una prova di preselezione presso il Dipartimento di Agraria della facoltà Federico II in merito ad un programma di sviluppo di attività apistiche promosso dal fondo europeo agricolo che mi vedrà presente secondo date non vincolanti presso il CNR e Istituto di Entomologia Agraria del suddetto ateneo nel biennio 2019-2020.
La diffusione di questa attività è stata veicolata attraverso un corso di avviamento in apicoltura tenuto dal Gruppo Apistico paritetico VoiAPE, Fondazione Luigi Terriaca e il Consorzio Nazionale produttori apistici CoNaProA, Università degli Studi Napoli Federico II e Università degli Studi del Molise con la direzione dei docenti Emilio Caprio, Gennaro Di Prisco, Pier Antimo Carlino e Antonio de Cristofaro e importanti realtà di filiera e biomonitoraggio.
Sono fluente in lingua tedesca e inglese avendo già esplicitato fasi di pianificazione di progetto, monitoraggio e documentazione di proprietà, fornendo funzione di leadership e mediazione presso realtà prima elencate e altre quali la Diocesi di Ischia, importante realtà turistico-religiosa per la quale ho diretto l’apertura del museo della Basilica di Santa Maria di Loreto in Forio di Ischia, in parallelo ad un piano biennale di formazione ad indirizzo Management di beni culturali.
Ho inoltre maturato un grado di ascolto e di percezione ambientale ampio del quale ho manifestato il mio interesse alle discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie nelle tecnologie didattiche a seguito del percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione di docente denominato FIT 24 durante l’anno 2018 presso l’ateneo federiciano.
I miei sforzi sono finalizzati alla resa di una visione multiscalare e multispettrale in relazione alle diverse dinamiche del territorio, VIA/VAS, implementando così agli insegnamenti forniti dal Master universitario di II° livello in GIScience dell’ateneo padovano, quali la progettazione e la gestione delle infrastrutture dei dati territoriali in QGis, anche l’ausilio della programmazione informatica Python, Numpy e Matplotlib; di questi ho già sperimentato risultati attesi al precedente Master di II° livello sulle aree portuali, ma resto fiducioso di poter approfondire ancora la complessa realtà durante questa IV Edizione come l’ausilio dei droni a pilotaggio remoto nonchè l’impiego di strumenti GPS ad alta precisione e magari confrontandomi con altre realtà durante il convegno su Software e Dati Geografici Free e Open Source FOSS4G-it 2019.
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